I tomisidi (Thomisidae Sundevall, 1833) sono una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Descrizione

Sono detti comunemente ragni-granchio, (in inglese crab spiders) in primo luogo per la somiglianza fisica in quanto hanno le due paia anteriori di zampe allargate verso l'esterno come le chele di un granchio; in secondo luogo per la forma del corpo appiattita e spesso spigolosa, e inoltre per la capacità che hanno di camminare di lato e anche all'indietro. Vengono anche chiamati ragni dei fiori perché l'habitat principale è nei fiori, o sotto le corolle, dei prati e dei giardini di tutto il mondo.

Le misure variano da 4 a 14 millimetri. Hanno un addome breve spesso troncato all'estremità e il carapace tondeggiante. Le prime due paia di arti servono per la caccia e sono forti, più grandi e spinose, mentre le altre due paia sono più piccole e prettamente legate alla deambulazione. I colori possono essere svariati come bianco, rosa, giallo, adatti per mimetizzarsi sui fiori dove cacciano; alcune specie possono cambiare colore. La loro vista è eccellente, comparabile a quella dei Salticidae. Normalmente hanno due grandi occhi in vista frontale e altri sei più piccoli in vista laterale su due file fino a coprire un campo visivo di 360°.

Sono capaci di uccidere le api con la loro forza e si nutrono anche del nettare dei fiori e di altri insetti più piccoli di loro. Le femmine hanno il torace rosa, mentre i maschi l'hanno marrone. Si trovano nei boschi, nei giardini e nelle coltivazioni. Sono più frequenti in primavera e in estate, nascosti nelle corolle dei fiori o negli alberi e arbusti.

Etologia

Questi ragni non costruiscono ragnatele per intrappolare la preda, ma sono cacciatori e tendono agguati. È tipico di varie specie appostarsi sulle foglie, nei fiori o sotto di essi e all'avvicinarsi di un insetto, scattare, afferrarlo con le zampe e immobilizzarlo con un morso velenoso. Questo tipo di attacco risulta estremamente efficiente. Ben poche prede riescono a divincolarsi e fuggire quando le zampe anteriori si chiudono sul collo e sull'attaccatura delle ali del malcapitato insetto.

In ciò alcuni di loro, come la Misumena vatia, sono facilitati dalla possibilità di variare il colore del proprio corpo mimetizzandosi perfettamente al fiore ospitante; gli Xysticus, invece, si appostano fra le foglie e i rametti. Non è molto chiaro se si tratta di mimetismo vero e proprio, o piuttosto un adattamento al periodo di fioritura di determinate specie di piante: ad esempio sui cardi e sui papaveri, appena cambiano colore e col passare del tempo ingialliscono, i ragni ospiti scendono dalla pianta e ne vanno a cercare un'altra che è in procinto di fiorire.

La tipologia di preda comprende qualsiasi insetto osi avvicinarsi ai fiori: annoverano fra esse anche Xylocopa (grosse api nerastre con ali iridescenti) e cavallette lunghe oltre 4 centimetri. Se riescono a prendere più prede di quante ne possano suggere, le conservano nei pressi del luogo di appostamento.

Riproduzione

Le uova vengono attaccate alle piante in un piccolo astuccio piatto e la femmina le sorveglia fino alla morte. Come per altre famiglie di ragni, i piccoli, già dalla nascita fanno lavoro di gruppo: se una preda capita nelle vicinanze del nido l'assaltano in massa e la divorano. Poi, poco tempo dopo la prima muta, nelle ore più calde della giornata salgono sulla parte più alta dell'arbusto e, secreto un sottilissimo filo, alla prima corrente d'aria si lasciano trasportare verso altri lidi, abbandonando il nido natìo per sempre.

Veleno

I Thomisidae non sono nocivi per gli esseri umani. Diversamente, gli appartenenti al genere Sicarius, della famiglia Sicariidae, di dimensioni maggiori e designati anch'essi a volte come ragni-granchio, hanno un morso abbastanza velenoso.

Distribuzione e habitat

Sono ragni diffusi in tutto il mondo.

Tassonomia

La famiglia Aphantochilidae fu incorporata nei Thomisidae solo nei tardi anni ottanta del secolo scorso: Aphantochilus è il nome del genere che preda esclusivamente formiche cefalotine, dette così in quanto le loro valve proventricolari sono sclerotizzate.

Attualmente, a novembre 2020, si compone di 169 generi e 2150 specie; per la suddivisione in sottofamiglie si segue la classificazione adottata dall'entomologo Joel Hallan:

  • Aphantochilinae Thorell, 1873 (2 generi)
  • Bominae Ono, 1984 (9 generi)
  • Dietinae Simon, 1895 (32 generi)
  • Stephanopinae O. P.-Cambridge, 1871 (33 generi)
  • Stiphropodinae Simon, 1886 (3 generi)
  • Strophiinae Simon, 1895 (8 generi)
  • Thomisinae Sundevall, 1833 (70 generi)
  • incertae sedis (12 generi)

Generi in ordine alfabetico

Di seguito l'elenco dei 169 generi in ordine alfabetico:

Generi fossili

Sono stati individuati anche i seguenti 14 generi esclusivamente fossili:

  • Ecotona Lin, Zhang & Wang, 1989 - Cina, del Neogene
  • Facundia Petrunkevitch, 1942 - ambra baltica, del Paleogene
  • Fiducia Petrunkevitch, 1950 - ambra baltica, del Paleogene
  • Filiolella Petrunkevitch, 1955a - ambra baltica, del Paleogene
  • Heterotmarus Wunderlich, 1988 - ambra dominicana, del Neogene
  • Komisumena Ono, 1981 - ambra dominicana, del Neogene
  • Miothomisus Zhang, Sun & Zhang, 1994 - Cina, del Neogene
  • Palaeoxysticus Wunderlich, 1985 - del Neogene
  • Parvulus Zhang, Sun & Zhang, 1994 - Cina, del Neogene
  • Succinaenigma Wunderlich, 2004ap - ambra baltica, del Paleogene
  • Succiniraptor Petrunkevitch, 2004ao - ambra baltica, del Paleogene
  • Syphax C. L. Koch & Berendt, 1854 - ambra baltica, del Paleogene
  • Thomisidites Straus, 1967 - Willershausen, nella regione tedesca dell'Assia, del Neogene
  • Thomisiraptor Wunderlich, 2004ap - ambra baltica, del Paleogene

Generi trasferiti, sinonimi

  1. Ascurisoma Strand, 1928 - Africa occidentale, Sri Lanka
  2. Boliscodes Simon, 1909 - Vietnam
  3. Lehtinelagia Szymkowiak, 2014 - Queensland, Nuovo Galles del Sud, Nuova Guinea
  4. Parastephanops F. O. P.-Cambridge, 1900 - Panama, Cuba
  5. Peritraeus Simon, 1895 - Sri Lanka
  6. Plancinus Simon, 1886 - Uruguay
  7. Pothaeus Thorell, 1895 - Myanmar
  8. Takachihoa Ono, 1985 - Cina, Corea, Taiwan, Giappone
  9. Tobias Simon, 1895 - Brasile, Bolivia, Perù, Guyana francese, Hispaniola, Panama
  10. Zametopias Thorell, 1892 - Sumatra, Sudafrica

Galleria d'immagini

Note

Bibliografia

  • Petrunkevitch, A.I., 1942 - A study of amber spiders. Transactions of the Connecticut Academy of Arts and Sciences, vol.3, pp. 119–464
  • Petrunkevitch, A.I., 1950 - Baltic amber spiders in the Museum of Comparative Zoology. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology, vol.103, pp. 257–337
  • Petrunkevitch, A.I., 1955a - Arachnida. pp. 42–162. In Moore, R. C. (ed.) Treatise on invertebrate paleontology, PartP, Arthropoda 2. Geological Society of America, Boulder, and University of Kansas Press, Lawrence, pagg. xvii 181
  • Ono, H., 1988c - A revisional study of the spider family Thomisidae (Arachnida, Araneae) of Japan. National Science Museum, Tokyo, ii 252 pagg. Libro in PDF
  • Lin Q.-B., Zhang, Z.-F. & Wang, B.-Z., 1989 - New evidences for Miocene climatic optimum event—review on the Miocene spider fossils from Shanwang collection. Proceedings of International Symposium on Pacific Neogene and Marine Events. Nanjing University Press, pagg. 137–147
  • Zhang, J., Sun, B. & Zhang, X., 1994 - Miocene insects and spiders from Shanwang, Shandong. Science Press, Beijing, 298 pagg. [in cinese con il solo sommario in lingua inglese]

Altri progetti

  • Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Tomisidi»
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tomisidi
  • Wikispecies contiene informazioni su Tomisidi

Collegamenti esterni

  • World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 1 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch..
  • A summary list of fossil spiders and their relatives URL consultato il 18 agosto 2014 (PDF), su research.amnh.org.
  • Biology Catalog, Thomisidae (TXT), su insects.tamu.edu.
  • Immagini di Thomisidae, su coestatepark.com. URL consultato il 23 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).
  • Alcuni Thomisidae americani, su americanspiders.zacharoo.com.
  • Immagini di Thomisidae dall'Australia, su xs4all.nl.
  • Thomisidae del Kentucky, su uky.edu.
  • Immagini di Thomisidae, su forestryimages.org.

Thomisidae spider memolition

Gambar Background Thomisidae, Vektor dan File PSD untuk Unduh Gratis

Thomisidae Türkiye Yaban Hayatı

Thomisidae Wiki der Arachnologischen Gesellschaft e. V.

THOMISIDAE Pybio Paraguay Biodiversidad